November Porc 2021: dove come e quando

C’è un solo periodo dell’anno in cui i parmigiani sperano che ci sia la nebbia. Quel periodo è alle porte ed è sinonimo di culatello, parmigiano, strolghino, torta fritta, anolini e di tutti i prodotti della tradizione culinaria della Bassa Parmense.

credit: Parma city of Gastronomy

Torna il November Porc

Dopo l’anno di stop imposto dalla pandemia, torna una delle manifestazioni più amate e golose della provincia. Per i prossimi weekend volgete quindi lo sguardo alla Bassa, terra di Po e di November Porc. Aprite le agende e marchiate in rosso gli appuntamenti elencati qui sotto, che vi terranno impegnati per tutti i prossimi fine settimana:

6 e 7 novembre, Sissa

13 e 14 novembre, Polesine Parmense

20 e 21 novembre, Zibello

27 e 28 novembre, Roccabianca

Perché proprio la Bassa?

La Bassa parmense, chiamata più semplicemente La Bassa, è quel territorio placido e fecondo di salumi che sta tra la via Emilia e il Grande Fiume, raccontato ed evocato da Giovannino Guareschi. Qui, in questo lembo di terra governato dall’acqua e proprio grazie alle nebbie del Po, stagionano i frutti del lavoro millenario dei norcini o “masalén“, gli abili artigiani che lavorano il maiale.

credit: Musei del Cibo

Cos’è il November Porc?

Il November Porc è l’evento che, da diciannove anni, celebra tradizioni ed eccellenze di questa terra sospesa. Dopo il doloroso stop del 2020 ci aspetta un grande ritorno con il tradizionale mercato dei prodotti tipici e dell’artigianato con grande abbondanza di salumi, ovviamente, ma anche di vini e birre artigianali.
Inoltre, per tutto il mese di novembre, i ristoranti della Strada del Culatello che partecipano all’iniziativa A Tavola con November Porc proporranno menu a tema dedicati a “Sua Maestà il Maiale”.

photo credit: Comune di Parma

Se mangiare non basta

Se poi volete prendervi qualche pausa dal mangiare e dal bere (ma che sia breve, mi raccomando) le tappe del November Porc e della Strada del Culatello offrono ottimi diversivi come l’antica Corte Pallavicino, sede del Museo del Culatello e, per rimanere in tema, il Museo del Parmigiano Reggiano, a Soragna. Entrambi fanno parte del circuito dei Musei del Cibo (qui trovate un video reportage). La Bassa è anche zona di storia e cultura, ritagliate tempo per visitare i castelli, come la Rocca Meli Lupi di Soragna, il castello di Roccabianca, la Rocca dei Rossi a San Secondo e la splendida Reggia di Colorno, senza dimenticare la fiabesca Rocca Sanvitale di Fontanellato.

Qui c’è il programma completo della manifestazione. Buon appetito!

Elisa, parmigiana dalla “R” fragorosa e gastrobibliofila devota ai croissant. Sono autrice del blog Millefogli.e dove racconto di letture e avventure
gastronomiche. Scrivo della mia città su Le Strade di Parma. Su Instagram mi trovi qui.

Cover photo: Musei del Cibo

You May Also Like

A Place for Us: un gruppo di lettura per chi ama la letteratura inglese

Dove bere un bicchiere di vino a Parma

Misteri di Parma che forse non conoscete

Viaggio a Sant’Antioco: cosa vedere